sabato 17 novembre 2007

Giulio Andreotti

Il Senatore a vita Giulio Andreotti non ha finora mancato una legislatura.
Membro della Consulta Nazionale e dell'Assemblea Costuituente, siede in Parlamento da quando esiste la Repubblica Italiana.[1]

La nomina di Senatore a vita risale al 31 Maggio 1991 per opera di Francesco Cossiga.

All'inizio di questa legislatura, il suo nome era stato fatto per ricoprire gli incarichi di Presidente della Repubblica e di Presidente del Senato, le massime cariche dello stato.

Che si legge di lui? Beh, il suo nome compare spesso nella travagliata storia repubblicana, cosi' come quello di Cossiga che l'ha fatto diventare senatore a vita.
Senz'altro degna di nota e' la sentenza della Corte di Appello di Palermo del 2 maggio 2003 relativa alla sua assoluzione (causa prescrizione) nel processo che lo vedeva indagato per rapporti con la Mafia. [2]
La sentenza venne salutata da urla di gioia e tripudio dai sostenitori di Andreotti, ma guarda caso egli ricorse in Cassazione per eliminare le conclusioni inserite nella sentenza di appello. Ma come mai?!
Beh! Leggete un po' qua... [3]

Intervistato sulla sua assoluzione ebbe a dire: «Io so benissimo che non c'entro niente con la mafia, ma dopo la singolare sentenza di Perugia qualche preoccupazione poteva anche esserci» [4]

Che pensare di quelli che, informati di questi fatti, lo candidarono alle massime cariche dello stato? Fate voi...
Quello che penso io e' che l'abbiamo scampata bella.

[1] http://www.senato.it/leg/14/BGT/Schede/Attsen/00000074.htm
[2] http://it.wikipedia.org/wiki/Giulio_Andreotti
[3] http://www.beppegrillo.it/archives/immagini/Sentenza%20Andreotti.pdf
[4] http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2003/05_Maggio/02/andreotti.shtml

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